Assunzione della Beata Vergine Maria
Due Testamenti: Vecchio e Nuovo. Il simbolo del primo era la peccatrice Eva. Il simbolo del secondo – l'innocente Maria. La prima ha iniziato l’era del peccato, la seconda l’ha finito. Non sappiamo perché Dio ha scelto questa Donna per cambiare la rotta del mondo e metterLa come simbolo dei tempi nuovi. Da quel momento, dalla decisione di Dio, Maria è diventata l’oggetto della lode e della leggenda.
Perché leggenda? Perché gli uomini
l’hanno amata e volevano averLa come la più bella, la più buona, la più pura,
secondo le loro immaginazioni. Quest’amore ha creato tante immagini, invocazioni e
canti per lodarLa.
Ognuno di noi ha la propria leggenda su di Lei. Qualche volta la crea una semplice immagine – un santino, un’"Ave Maria" detto per qualche intenzione, raccontare a Lei le nostre cose quotidiane, così che ogni tanto La si chiama la Madre della quotidianità.
Perché è successo così? Da dove è venuto? Dalla nostalgia della femminilità ideale, bella, casta, magnifica. E Dio è venuto incontro a questi sogni umani realizzando il progetto della salvezza. Ha chiamato all’esistenza la donna senza peccato e L’ha destinata Madre del Suo Figlio. E così è cominciato.
Dio non ha riservato a Maria una vita facile, e forse per questo ci è così vicina. La conduceva sulla strada della sofferenza. I momenti della gloria che viveva, quando a Suo Figlio cantavano "osanna", erano oscurati con tutto quello che doveva avvenire. Dopo sono venuti i giorni dei tormenti e dei dolori, quando stava sotto la croce. E finalmente la risurrezione e l'ascensione del Figlio e la Sua Assunzione.
Proprio nella solennità odierna diamo gloria a Lei – Assunta in cielo. La lodiamo soprattutto come Madre del Salvatore, Gesù Cristo, pregandoLa che ci prenda per mano e ci porti con sé nel regno del Suo Figlio.
(1999)
Sicuramente tutti noi siamo coscienti che la Chiesa nell’arco dell’anno liturgico dedica tanto spazio alla Madonna Santissima. La gente spesso si domanda perché così tanto si parla di Lei? Ci sono diverse cause.
La prima è questa che Lei è la Madre di Gesù Cristo, poi, era una Donna eccezionale, e la terza che Cristo stesso morendo ci ha dato Lei come Nostra Madre. Così la Chiesa vuole dare a Maria una particolare glorificazione come alla Madre del Salvatore.
Ma c’è ancora una causa per la quale la Chiesa così spesso parla di Lei. Questa è la condizione della Madre. Noi tutti sappiamo che cosa è la madre per ogni uomo. Sappiamo anche come soffrono i bambini privi della madre. Se nella vita normale è così importante il cuore della mamma, allora nella vita soprannaturale questo è necessario ancora di più.
Non è un caso che le più grandi conversioni sono successe nei posti dove in modo particolare si adora La Madonna Santissima. Non è un caso che la preghiera più recitata è il rosario. Non è un caso che il quadro più incontrato nelle nostre case è l’icona della Madonna.
Gli esempi della particolare devozione e fiducia alla Madonna si possono moltiplicare. Con altre parole: così come nella vita naturale così in quella soprannaturale, all’uomo è necessario il cuore della Madre. Per questo la Chiesa ci dice: hai una Madre, vai dalla Madre. E oggi, nel giorno dell’Assunzione andiamo in chiesa, ci rechiamo ai santuari mariani per adorarLa, per ringraziarLa per le grazie che abbiamo ricevuto per la Sua intercessione.
Sono convinto che ognuno di noi ha una particolare ragione per adorarLa e ringraziarLa, solo che nella nostra quotidianità spesso non riusciamo a vedere i doni che Lei ci offre e spesso dimentichiamo che Lei è la nostra avvocata davanti al trono di Dio. Perciò nel giorno della odierna Solennità svegliamo il nostro sentimento d’amore e di gratitudine verso di Lei.
Assunzione della Beata Vergine Maria
(Lc 1,39-56)
«Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome ».
La solennità dell’Assunzione della Vergine Maria è la più importante e nello stesso tempo la più antica festa in onore della Madre di Dio.
La verità dell’Assunzione vuole dirci che il corpo della Madonna non ha condiviso la sorte normale dei morti e non è rimasto sulla terra. Il Suo corpo nel momento del transito ha ricevuto la trasfigurazione alla quale noi parteciperemo solo alla fine dei tempi. La nostra risurrezione sarà la rivelazione piena della nuova realtà che è iniziata con la Risurrezione di Cristo.
Maria ha sperimentato questo per prima, perché il Suo corpo era unito con quello del Figlio in maniera più forte. Perciò l’Ascensione del Signore ha implicato l’Assunzione di Sua Madre. Questo è un grande mistero. Ma nella sua luce intravediamo meglio, più profondamente la straordinaria dignità del nostro corpo, perché anche esso una volta parteciperà della vita di Dio stesso.
Nella festa di oggi preghiamo Maria Assunta in cielo perché la nostra partecipazione al mistero dell’Assunzione moltiplichi in noi la gioia e la pace.
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