Natività di San Giovanni Battista
(2012)

(Lc 1,57-66.80)

«Giovanni è il suo nome

Madre Teresa di Calcuta una volta ha detto: “Dio mi ha messo sulla terra, non perché dovessi cercare accettazione di tutti oppure che dovessi fare una carriera, Lui mi ha messo nel mondo perché rimanessi fedele a Lui”.
Penso che le sue parole si può usare parlando di San Giovanni Battista. Lui non cercava la popolarità, non voleva fare la carriera, non cercava la benevolenza della gente e sempre era fedele alla sua missione. Era non solo giusto ed onesto ma anche molto umile e retto in quello che faceva e diceva. Per questo, anche se non era tanto popolare, era rispettato da tutti. Anche il re Erode rispettava la sua parola e il suo insegnamento: “Erode temeva Giovanni, sapendolo uomo giusto e santo, e vigilava su di lui; nell’ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri”.
Di lui parla oggi anche il profeta Isaia nella prima lettura liturgica: “fino dal grembo di mia madre ha pronunciato il mio nome. Ha reso la mia bocca come spada affilata, mi ha nascosto all’ombra della sua mano, mi ha reso freccia appuntita, mi ha riposto nella sua faretra.” Lo stesso Giovanni umilmente dice di se stesso: “Io vi battezzo nell’acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco”.
Giovanni dall’inizio della sua vita era l’uomo della grande missione. Il Vangelo odierno usa queste parole: “Tutti coloro che le udivano, le custodivano in cuor loro, dicendo: «Che sarà mai questo bambino?». E davvero la mano del Signore era con lui.” Lui annunciava, proclamava, indicava Quello Unico, Quello che doveva salvare il mondo. Era consapevole della sua missione. Era l’uomo retto e onesto, era l’uomo della Verità! Con la forza proclamava la necessità della conversione, la necessità di “raddrizzare le vie del Signore”. Non temeva impopolarità o di non essere accettato. Lui non era un politico o diplomatico. Il suo “si” significava proprio “SI” e il “no” significava “NO”!
Oggi ci mancano gli uomini così! Tutta la nostra società soffre per la mancanza dei lider retti e non corrotti. Quasi tutti siamo come Erode: ci piace ascoltare gli uomini che parlano “senza peli sulla lingua”, che proclamano il primato di Dio senza compromessi, la stabilità della legge morale, la necessità della conversione – ma non abbiamo coraggio di agire! Per questo anche il Papa Benedetto è così spesso criticato, anche dai cattolici.
San Giovanni Battista sapeva bene di avere tanti nemici. Lui non cercava i conflitti, ma anche non li evitava ad ogni costo.  La sua lingua era come “spada affilata che penetra le profondità dei cuori” e per la fedeltà alla verità non temeva neanche la morte. Lui era cosciente che erta solo “una voce nel deserto”, ma non smetteva di annunciare e proclamare. Per lui la verità aveva un valore supremo e non negoziabile. Perché la verità è la forza che salva e libera – come diceva Gesù stesso: “conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”. E come diceva – morto qualche anno fa – l’arcivescovo Fulton: “La verità è la verità anche se nessuno la credi e non piace a nessuno. La bugia è la bugia anche se tutti la credono!”
Preghiamo oggi San Giovanni Battista affinché possiamo vivere sempre nella VERITA’ che è Cristo Gesù!

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