Via Crucis - Via del Mio Amore

  Introduzione

 Amico – ecco sto alla porta del tuo cuore. Se mi permetti di entrare ti indicherò la via – l’unica da realizzare che dà la felicità – perché IO sono la Via. Dipende solamente da te se la scegli per camminare su di essa come ho fatto IO… IO di dico tutta la verità, perché IO sono la VERITA’ e non c’è un'altra.

E adesso vieni, ti faccio vedere la Mia strada della vita, perché IO sono la VITA.

 

I. Stazione

Sono stato condannato a morte

I grandi sacerdoti muovevano a Gesù molte accuse. Allora Pilato lo interrogò dicendo: «Non rispondi nulla? Vedi quante accuse ti muovono?» Ma Gesù non rispose una parola di modo che Pilato rimase grandemente meravigliato.

                        (Mc 15,3-5)

 Ho accettato la sentenza di morte senza una parola di lamento. Ho sopportato ogni scherno, ogni colpo e sputo. Mi sentivo come un verme calpestato, e questo era l’inizio della mia via d’amore.

Se tu ti metti dalla mia parte, se tu ti riconosci cristiano, allora giudicheranno anche te.

Sei preparato, Amico mio, per dare la testimonianza della verità, come ho fatto io?

II. Stazione

Hanno messo la croce sulle mie spalle

 Gesù disse: «Sono profondamente turbato. Che devo fare? Dire al Padre: fammi evitare questa prova? Ma è proprio per quest'ora che sono venuto. Pregherò dunque così: Padre, glorifica il tuo nome».

                    (Gv 12,27-28)

 E io l’ho accettata senza mormorare, perché l’ho accettata per amore per te, anche se faceva tanto male.

Ti ho amato con l’amore eterno perché sei molto caro per me.

Amico, se sei cristiano, allora devi portare la croce, perché chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me – non esiste un'altra strada.

III. Stazione

Sono caduto sotto il peso della croce

 Sciocchi e tardi di cuore nel credere alla parola dei profeti! Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?

                            (Lc 24,26)

 Intorno a me non c’era nessuno benevolo, che volesse aiutare ad alzarmi. L’amore per te era la mia forza che mi ha rialzato.

Su ogni strada si può cadere. Ma se tu cadrai, ti prego, grida al mio amore e io ti do la mia forza che ti aiuterà ad alzarti da ogni caduta.

L'unica condizione è la tua fiducia. Tu ti fidi di me?

 

IV. Stazione

Ci siamo visti con mia Madre

Chi potrà separarci dall'amore di Cristo? Il dolore, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la miseria, i pericoli, la morte violenta? Ma di tutte queste cose noi siamo più forti in virtù di colui che ci ha amati.

                         (Rom 8,35)

 Il suo cuore sempre sentivo vicino a me, perché Lei portava la mia vita nelle profondità del suo cuore e amava fino alla fine con immensa fiducia. E adesso ho visto lo sguardo dell'amore sofferto di Mia Madre, che si univa con la mia sofferenza. Era solo un attimo fuggente, il tempo della caduta della goccia di rugiada dalla foglia dell’albero sulla terra, e a me sembrava un interminabile sollievo sulla mia strada, era un refrigerio fino alla fine della mia strada.

Amico, ti prego non ferire mai il cuore della tua mamma che ti ha dato la vita: ogni madre dà… dà fino alle ultime briciole delle forze, perché le mamme sono così. Ti prego sii grato a tua mamma, anche se ti ha dato solo la vita…

Penso che non vuoi essere cristiano solo di nome. Io ho amato mia Madre con tutto il cuore.

 

V. Stazione

Hanno costretto un uomo per portare la mia croce

 I soldati presero Gesù e lo portarono via. Lungo la strada fermarono un certo Simone, nativo di Cirene che tornava dai campi. Gli caricarono sulle spalle la croce e lo costrinsero a portarla dietro a Gesù.

                            (Lc 23,26)

 Sono molto grato e questo Cireneo per l’aiuto che per lui è diventato un bene e per me un sollievo. Non lo dimentico mai.

Io mai ti costringerò a fare del bene. Se sei veramente cristiano, allora vivrai per servire gli altri, perché tutto quello che avete fatto a uno dei miei fratelli più piccoli, avete fatto a me!

 

VI. Stazione

Una donna ha asciugato la mia faccia

 Se uno si vergognerà di me e delle mie parole, il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui quando ritornerà nella gloria sua e in quella del Padre e degli angeli santi.

                              (Lc 9,26)

 Era molto coraggiosa. Ha fatto un gesto del grande amore, contro tutti quelli che mi picchiavano. Il suo amore ripago con il mio.

Ti prego, Amico mio, non aver paura di riconoscere me, anche contro tutti i nemici del bene. Abbi sempre coraggio di dire la verità, senza guardare che cosa pensano gli altri di te, perché se Dio è con te, chi è contro di te?

Io lo so, se tu li dici che mi ami, rideranno di te, ti allontaneranno dalla loro compagnia e rimani da solo. Ma ricorda che io ti amo con amore eterno e non ti abbandono mai, perché sono un Dio fedele.

Se vuoi camminare sulla mia via d’amore, devi essere preparato anche per questo. Esigerò questo da te, perché tutti quelli che amo, qualche volta anche castigo.

 

VII. Stazione

Sono caduto un'altra volta…

 Gesù di Nazaret è passato facendo ovunque del bene e guarendo quelli che il demonio teneva sotto il suo potere; Dio infatti era con lui. Eppure i giudei lo hanno ucciso sospendendolo a un legno.

(At 10,38-39)

 Anche tu cadrai perché non hai fiducia, perché dubiti nel mio amore, perché conti solo sulle tue forze, e queste deludono.

Amico, quando cadrai pensa solo a Me e io sarò vicino a te. Sempre puoi contare su di me.

Abbi fiducia nel Signore, sii forte e che il tuo cuore si fortifichi, abbi fiducia nel Signore.

 

VIII. Stazione

Mi sono rivolto alle donne in pianto

Erano in molti a seguire Gesù: una gran folla e un gruppo di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Gesù si voltò verso di loro e disse: «Donne di Gerusalemme, non piangete per me. Piangete piuttosto per voi e per i vostri figli».

                     (Lc 23,27-28)

 Amico mio, IO voglio il bene di ogni uomo e voglio che tu condanni sempre il male, ma mai l’uomo.

Quando mi consegni la tua volontà, allora Io ti condurrò alla felicità con la via del mio amore, dove le lacrime e i dolori diventano la gioia.

 

IX. Stazione

Sono caduto la terza volta

 Gesù di Nazaret, dopo di essere stato tradito, secondo le decisioni e il piano prestabilito da Dio, voi, uomini israeliti, lo avete crocifisso e messo a morte.

                       (At 2,22-23)

 Sono caduto, quando pensavo di essere alla fine della strada invece questo era l’inizio della fine delle mie forze. Il mio amore cresceva quando vedevo che ogni uomo desidera la libertà e io ho sentito la libertà dell’albero della croce che mi abbracciava.

Amico mio, non contare solo sulle tue forze perché cadrai. La tua volontà deve essere la mia. Il mio piano per te deve essere il tuo.

Ma se cadrai alla fine della tua strada, pensa, davvero sei libero? e che cosa ti può dare la libertà?

Solo io posso darti la libertà che sarà il riposo nell’ombra della mia croce.

 

X. Stazione

Mi hanno tolto la mia veste

 I soldati che avevano crocifisso Gesù, presero i suoi vestiti e ne fecero quattro parti, una per ciascuno. Poi presero la sua tunica che era tessuta d'un pezzo solo da cima a fondo e dissero: «Non dividiamola.Tiriamola a sorte a chi tocca».          

(Gv 19,23-24)

 Mi hanno preso tutto quello che potevano, hanno deriso, maltrattato, ma il cuore non si può togliere a nessuno, con nessuna forza. E il mio cuore ha amato ogni uomo. Il mio amore è il più grande. E oggi con esso abbraccio te.

Anche se perdessi tutto e tutti, la mamma, il padre, l’amico; devi sapere che nessuno può toglierti Me, perché Io sono solo per te, perché ti amo. Salvo che il tuo cuore rinnegherà il mio. Allora Io rimango con il cuore ferito ma non smetto di amarti.

 

XI. Stazione

Mi hanno inchiodato alla croce

 Non sono venuto dal cielo per fare quello che voglio io; devo fare la volontà del Padre che mi ha mandato.

                             (Gv 6,38)

 Mi faceva tanto male e soffrivo per tutti quelli che amo.

E se dovessi morire solo per te, anche permetterei la crocifissione, perché ti amo.

Amico, credimi, che il Vangelo – cioè, Io - sempre è vivo, si può viverlo ed è per tutti, ma soprattutto per te, perché sei cristiano.

 

XII. Stazione

Ho consegnato la mia vita nelle mani del Padre

Gesù, sapendo che tutto era compiuto, disse: «Ho sete». C'era lì un'anfora piena di aceto; bagnarono una spugna e la misero in cima a un ramo d'issopo e l'accostarono alla sua bocca. Gesù prese l'aceto e disse: «Tutto è compiuto!» Abbassò il capo e spirò.

                    (Gv 19,28-29)

Questo non era la fine del mio amore, era solo la fine della mia strada. Adesso le mie mani sono aperte per tutti, e il mio cuore ferito ama, perché batte con l’amore che non finisce mai.

Amico mio, credimi, che mai smetto di amarti.

 

XIII. Stazione

Hanno tolto il mio corpo dalla croce

A che cosa potrei rassomigliarti? A chi paragonarti, figlia di Gerusalemme? Chi potrà salvarti e darti conforto, o vergine figlia di Sion? Grande come il mare è la tua afflizione.

 Mia Madre ha abbracciato ancora una volta il mio corpo, così come mi stringeva quando ero un piccolo ragazzo.

Proprio lei dovrebbe abbattersi. Lei che ha ricevuto così tante promesse, che suo Figlio sarà re, che sarà grande per i secoli… E adesso è morto!

Amico, ma questo significa credere. Rimanere e resistere fino alla morte, perché solo l’amore dura in eterno. E tu vorresti ottenere tutto senza fatica ed esigenze. Aspetta… Ascolta che cosa vuole dirti AMORE!

 

XIV. Stazione

Hanno messo il mio corpo nel sepolcro

 Presso il luogo della crocifissione c'era un orto e nell'orto un sepolcro nuovo in cui nessuno era stato ancora deposto. Lì posero Gesù.       

(Gv 19,41-42)

 Amico mio, io non ti ho lasciato. Io sono risuscitato per darti la vita. È molto utile per te il mio andare via.

Ti dò il Mio Spirito, perché sia l’ispirazione e la verità sulla via della tua vita, perché tu possa con la sua forza fare possibile quello che è impossibile, perché tu possa camminare sicuro sulla via dei miei comandamenti che sono possibili da realizzare.

Non aver paura perché Io sono con te: Io ho vinto il mondo.

 

  Conclusione

 

Amico mio, adesso vedi, ti ho indicato, ti ho fatto vedere la via della vita – la via del Mio Amore. Non ce ne un'altra. Allora se vuoi essere un vero cristiano, prendi la tua croce e seguimi, se no – non ti chiamare cristiano – perché questo non è vero. Solo IO sono la VERITA’. Voglio donarti il più grande tesoro – il cielo. Vuoi perdere tutto ciò? Vuoi perdere Dio!?

Da questo momento in poi morirò su tutti gli altari del mondo per te, perché mai smetto di amare, perché voglio essere amato da te.

 

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